Saranno ventiquattro le famigli di Aquino interessate ad un’indagine sull’esposizione al Radon, un particolare e pericoloso gas inodore, condotta dalla regione Lazio, dall’Arpa Lazio e dall’Apat. 

     L’amministrazione comunale di Aquino le ha infatti estratte dall’anagrafe, attraverso una procedura di selezione casuale suggerita dai promotori dell’indagine.

     La ricerca, fanno sapere dal comune, sarà eseguita attraverso particolari strumenti di misurazione che saranno applicati all’interno delle case. Tale strumentazione servirà a raccogliere dati fondamentali per studiare l’esposizione delle famiglie al Radon e approntare adeguate misure di prevenzione.

     Questa indagine – spiega il consigliere delegato  all’urbanistica e lavori pubblici Antonietta Evangelista – fa parte di un progetto regionale che coinvolge i comuni delle province di Frosinone, Latina e Rieti”.

     Il Radon – spiega Evangelista –  è un gas molto pesante e viene considerato estremamente pericoloso per la salute. Uno dei principali fattori di rischio del radon – continua Antonietta Evangelista –  è legato al fatto che accumulandosi all’interno di abitazioni diventa una delle principali cause di tumore al polmone”.

Recenti stime  – dice – dicono che il Radon, sia la causa di morte per oltre 20.000 persone nella sola Unione Europea ogni anno ed oltre 3.000 in Italia. Proprio in considerazione di questa pericolosità – conclude il consigliere – l’amministrazione comunale intende partecipare attivamente al programma regionale di prevenzione”. 

 

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