La vigilia del Palio si consuma in un Aquino addobbata a festa, piacevolmente immersa nei colori delle otto contrade. Da San Marco a San Pietro Vetere, dalla Piazza a Canapine, da Filetti a Crucela, da Valli a Chiusagrande, la città di San Tommaso presenta un colpo d’occhio incantevole. Magia del Palio, festa popolare che da un lustro ormai ha contagiato un intero popolo, pronto di nuovo a cibarsi di adrenalina ed emozioni ineffabili in una piazza San Tommaso che ancora una volta tornerà ad antichi fasti, indossando un abito da sera sontuoso, tipico delle grandi occasioni. Un Aquino trasfigurata in ogni suo angolo, come ormai accade da cinque anni, si appresta a ospitare un evento straordinario, capace rapidamente di varcare confini impensabili fino a poco tempo fa. Nove giochi popolari, ispirati alle nobili e antiche tradizioni aquinati, scandiranno una cinque giorni di festa da urlo, che richiamerà nella centrale piazza San Tommaso centinaia di persone.  A pochi giorni dall’appuntamento principe dell’estate aquinate (aprirà il mini – Palio domenica 26 agosto), abbiamo raccolto alcune impressioni del sindaco Libero Mazzaroppi, riconfermato, nello scorso giugno, alla guida dell’amministrazione cittadina. Una chiacchierata piacevole nel corso della quale il primo cittadino ha posto più volte l’accento sul senso di appartenenza e identità, valori fondamentali che, come tutti ci auguriamo, dovranno costituire il leit motiv della festa:

” Il Palio è una festa straordinaria, ben radicata ormai in città ed entrata nel cuore e nelle case di tutti gli aquinati, esordisce Mazzaroppi, cinque anni fa abbiamo dato vita, insieme all’allora comitato organizzatore, a questa magnifica operazione: lo scetticismo iniziale presto si è trasformato in contagioso entusiasmo, la nostra città ha risposto in maniera straordinaria, il nostro paese era sopito e aveva necessità di ritrovare quel senso di appartenenza che giova alla perfetta riuscita di manifestazioni così importanti. Vedere oggi una città laboriosa, in continuo movimento, con il coinvolgimento di tutte le fasce d’età, ci riempe d’orgoglio e significa che si è lavorato bene, nella giusta direzione”.

Poi è la volta dei ringraziamenti: “Esprimo sentimenti di gratitudine nei confronti di tutto il comitato presieduto dall’amico Pierluigi Vellone che – insieme al suo staff – sta lavorando con mirabile dedizione per confezionare una quinta edizione impeccabile dove, ovviamente, non mancherà il nostro apporto, anche economico, grazie alla consueta collaborazione della Regione Lazio nella persona di Daniele Leodori che ancora una volta ha riconosciuto la nostra conclamata capacità progettuale; il nostro progetto è stato ritenuto valido, ci hanno accordato il consueto finanziamento, e ringraziamo di cuore l’Ente per la preziosa collaborazione. Spero che non si registrino problemi sotto il profilo organizzativo, quest’anno saremo ancora di più sotto i riflettori perchè la festa, come noto, si è arricchita di una giornata in più, quella della festa di San Costanzo durante la quale andrà di scena il tiro alla fune: una scelta intelligente che testimonia anche l’ottima sinergia tra la nostra amministrazione, il comitato e la parrocchia”.

Poi due battute sul mini Palio: “Sono contento che sia rimasta invariata la formula con l’apertura dedicata ai nostri bambini, una festa nella festa, un evento da portare avanti che serve per creare un clima giusto e alimentare i serbatoi dei più grandi:i nostri bimbi rappresentano il futuro e dobbiamo salvaguardarli nel giusto modo. Infine il sindaco esprime un auspicio: “La raccomandazione che rivolgo ai miei concittadini è sempre la stessa: Palio significa aggregazione e unione, è un momento di forte condivisione, la  competizione deve essere sana, mai oltraggiosa e fuori le righe; Aquino in queste serate è chiamata come sempre a offrire il meglio di sè, anche quest’anno sono convinto che faremo un’ottima figura agli occhi delle tantissime persone che gremiranno la città spinte dal desiderio di trascorrere delle serate in allegria; siamo certi che il Palio lascerà di nuovo il segno, in bocca al lupo a tutti i miei concittadini che tra poche ore si misureranno nelle nove discipline; al di là di chi porterà a casa il drappo con l’effigie del nostro San Tommaso, conclude Mazzaroppi, spero che ancora una volta a vincere sia la nostra Aquino”.

Libero Marino