Con una determina dirigenziale resa nota nei giorni scorsi la Regione Lazio ha pubblicato il finanziamento di un importante Progetto per la Terza Età, elaborato e predisposto dal Servizio Assistenza dell’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Libero Mazzaroppi che, in una nota, ha voluto esprimere la sua sincera riconoscenza alla dott.ssa Daniela Ruffino che, con grande professionalità, ne ha curato la progettazione e grande gratitudine alla Cons. Maria Rita Scappaticci che ne sta coordinando l’attuazione a livello operativo.
L’idea premiata prevede due specifiche attività rispettivamente denominate “Raccontami una storia” e “In cucina con nonna”.
Questa premialità non è nuova in quanto il Comune della Città di San Tommaso e il suo Circolo Anziani, fin dall’insediamento di questa amministrazione targata “Aquino nel cuore”, sono stati impegnati nel sostenere, con politiche efficaci, i bisogni e le esigenze dell’universo dei meno giovani.
Il progetto che prevede la realizzazione di iniziative ed interventi mirati a contrastare la solitudine promuovendo la socializzazione e l’aggregazione attraverso attività ricreativo – culturali e di svago è rivolto, quindi, agli aquinati che hanno una fascia di età superiore a 60 anni ed è così articolato:
“Nonno, raccontami una storia” vede protagonista l’anziano che, nella lettura/racconto, rivisita sé stesso trasmettendo emozioni ai piccoli interlocutori, stabilendo un contatto nuovo nella trasmissione diretta di storie, cultura e memoria. La lettura di storie o i racconti personali e la visualizzazione delle immagini collegata al racconto stesso permettono ai soggetti di stimolare l’attenzione, la memoria, il linguaggio.
“In cucina con nonna” è un’iniziativa atta a favorire una relazione tra pari, un confronto tra saperi e sapori, memorie ed esperienze, nonché a sperimentare nuovi metodi culinari attraverso uno scambio di informazioni relativo al proprio vissuto, adattandole alle nuove tendenze ovvero rivisitando antiche ricette tipiche della cultura del posto.
La cucina è uno dei luoghi in cui si trascorre molto tempo ed è il luogo in cui si rievocano ricordi attraverso odori, sapori e gusti tipici; non è rara la rievocazione di momenti del proprio vissuto, di emozioni sopite, di un passato quasi dimenticato; spesso si collega tutto ciò che riguarda la memoria alla cognitività, senza tuttavia rendersi conto che sono, molto spesso, gli stimoli sensoriali a suscitare l’immaginazione e il ricordo. L’intelligenza sensoriale e quella emotiva ci permettono di conoscere il mondo che abbiamo intorno e, di conseguenza, sono le cose che stimolano queste ultime a farci ricordare, molto spesso vividamente, situazioni, eventi o vissuti particolari. Per questo motivo, pensare un laboratorio di cucina non vuol solo dire fare attività di animazione fine a sé stessa, ma soprattutto, si cerca di stimolare nell’anziano un senso di casa e familiarità attraverso i ricordi, le emozioni nonché a favorire la memoria attraverso il recupero di ricette della tradizione popolare proposte dagli anziani stessi.
Queste attività, che si dispiegheranno nell’arco di un anno, saranno portate avanti e sviluppate con la finalità, esclusiva, di favorire ed agevolare uno scambio tra le generazioni. Saranno coinvolti professionisti ed esperti sotto la guida e la regia attenta dell’Ufficio Assistenza del Comune di Aquino. E’ importante evidenziare che l’approvazione e il finanziamento delle nostre iniziative rivolte alla Terza età – dichiara il Sindaco Libero Mazzaroppi – rappresenta un fatto significativo perché innova, ulteriormente, le già efficaci politiche sociali della nostra amministrazione, offrendo, altresì, un miglioramento sostanziale e forte a favore delle relazioni tra le generazioni ed aiuta a trasmettere valori, sentimenti e memoria.
Aquino, quindi, si conferma Città solidale grazie ad un gruppo di governo che sta dalla parte degli anziani e che offre servizi migliori che, di fatto, agevolano i processi di vita quotidiana.