Il programma proposto dall’Amministrazione Comunale di Aquino per aderire alle iniziative di commemorazione della Giornata della Memoria è stato elaborato, dall’Assessorato alla Cultura che lo ha promosso, con l’evidente ed ambizioso intento di non limitarsi al recupero del passato in un viaggio a ritroso, bensì di orientare, educare e responsabilizzare lo sguardo rivolto al futuro.
“Abbiamo voluto scongiurare il rischio di scadere nella banalità di chi deve ricordare perché il calendario lo suggerisce: i valori mortificati fino all’annientamento in quei drammatici anni di crudeltà ed indifferenza sono gli stessi che dobbiamo porre quotidianamente a guida della nostra condotta, privata oltre che amministrativa. Celebrare la Giornata della Memoria, per noi, significa voler cogliere un’occasione ulteriore per rafforzare il nostro impegno di rispetto verso il prossimo e la nostra responsabilità educativa nei confronti delle giovani generazioni” dichiara il Consigliere Rossella Di Nardi. “Motivati da tale finalità, abbiamo fortemente voluto la partecipazione degli alunni dell’I.C.S. di Aquino al momento di riflessione e dibattito avvenuto sabato 26 gennaio in Sala Consiliare.
Consapevoli dei limiti e dell’inevitabile inadeguatezza della parola per raccontare una tragedia che non si lascia misurare, abbiamo voluto affidarci alla lucida loquacità delle immagini e alla potenza della testimonianza di una sopravvissuta, la Senatrice Liliana Segre, attraverso la proiezione di un’emozionante intervista. Il baby Sindaco, Martina Gneo, ed i giovani membri del Consiglio Comunale dei Ragazzi, partecipi ed attenti, con riflessioni e letture, hanno introdotto la puntuale relazione del Prof. Ernesto Pellecchia”.
Il pomeriggio si è concluso con la consegna agli alunni delle classi terze della Scuola superiore di primo grado di una versione tascabile contenente i testi della Costituzione italiana e della Dichiarazione Universale dei diritti dell’Uomo. “Un gesto che concretizza il messaggio che abbiamo voluto trasmettere ai ragazzi, il testimone ereditato da un ventennio di dittatura” spiega l’Assessore alla Cultura, Carlo Risi. “Come ha recentemente sottolineato la Senatrice Segre in una lettera agli studenti, è auspicabile che i giovani leggano la nostra “Bibbia Sacra”, per conoscere e tutelare i valori sui quali si fonda la nostra Democrazia.”
Nella serata di domenica 27 gennaio, a chiusura dell’evento organizzato dalla amministrazione Comunale, nella suggestiva cornice della Chiesa della Madonna della Libera si è tenuto il concerto dall’Orchestra Francesco Alviti che con la corale Concertus Musicus Fabraternus ha eseguito l’opera di Gioacchino Rossini “Stabat Mater”.