Si è svolta nel pomeriggio di sabato 7 maggio presso la sala consiliare del Comune di Aquino la prima delle due “Giornate Pasoliniane”, organizzate dall’Assessore alla Cultura del Comune di Aquino, Avv. Carlo Risi, nel corso della quale si è tenuta la relazione del prof. Marcello Carlino sul “linguaggio del mito” in Pasolini.
Il relatore, rigoroso ed insigne studioso della letteratura italiana del novecento, docente alla Sapienza di Roma, ha evidenziato, con la solita limpidezza di eloquio e completezza espositiva, la importanza di Pasolini, quale intellettuale a tutto tondo, anche per la nostra epoca.
Attraverso la mitizzazione di alcuni contesti e di alcuni soggetti, tra cui i contadini di Casarsa o, successivamente, i borgataridelle periferie romane, è emerso come Pasolini abbiaproposto una via di fuga cioè una alternativa rispetto a tutto ciò che riteneva essere inautentico ed in particolareil mondo borghese e capitalistico, percepito come irreale,connotato da una crescente omologazione, all’insegna del consumismo imperante che avrebbe contaminato fino ad estinguere quel carattere puro e primigenio.
Particolare soddisfazione per la riuscita di questo primo incontro, che ha visto la partecipazione di un nutrito pubblico,è stata espressa dall’Avv. Carlo Risi, assessore alla cultura e moderatore dell’incontroil quale nell’occasione ha evidenziato la funzione di critica costruttiva al sistema svolta da Pasolini, come intellettuale impegnato e coraggioso, che ha cercato, pur tra contraddizioni ed incoerenze, di ridestare una coscienza civile, troppointorpidita dall’avvento del capitalismo.
L’appuntamento finale con le “Giornate Pasoliniane” è a sabato prossimo, 14 maggio ’22, con le relazioni sul linguaggio di Pasolini a cura del prof. Tommaso Di Brango e su “Pasolini Eretico” a cura del noto critico letterario Filippo La Porta.