Il Palio della Contea di Aquino resta a Crucela. Questo il verdetto finale, giunto poco prima della mezzanotte di domenica, al termine di una due giorni di gare da brividi in una piazza San Tommaso che, ancora una volta, ha indossato l’abito delle migliori occasioni per ospitare un evento straordinario – condotto da Aurora Folcarelli e Libero Marino – ripartito in grande stile dopo il lungo stop imposto dal Covid. Ancora un’affermazione autorevole, dunque, della squadra guidata da Claudio Iadecola salita sul gradino più alto del podio con 47 punti, imponendosi col brivido sulla Piazza (seconda a 44) e su Valli (terza a quota 42).

Decisiva la seconda serata di domenica dove i ragazzi biancorossi hanno guadagnato, nei quattro giochi finali, punti preziosi scalando con grande personalità  la classifica, dopo il quarto posto rimediato al termine della serata di apertura. Crucela superlativa nel gioco finale, lo stroncone (appena 57 i secondi impiegati), che ha spostato definitivamente l’inerzia del Palio a suo favore: nulla da fare per la Piazza, attesa alla prova finale del gioco, che non è riuscita a fare meglio dei rivali laureatisi con merito campioni del Palio. I biancorossi erano stati protagonisti, a dispetto della penalità bilanciata dal jolly, anche nel gioco con la botte.

Un tris clamoroso, dunque, dopo i successi del 2015 e del 2019, che consente così alla contrada centrale aquinate di scavalcare San Marco nell’albo d’oro del Palio. Ma complimenti anche alla Piazza, capace di disputare un Palio sontuoso migliorando così il terzo posto del 2019. Un plauso anche alle contrade rurali come San Marco (quarta con 39 punti) e Filetti (quinta con 29,5), a San Pietro Vetere (sesta a 27), Chiusagrande (settima a 25)  e al fanalino di coda Canapine (19,5). Ha destato curiosità il gioco nuovo, la corsa con la carriola con i prodotti Dop, vinto da Valli. Nel corso delle due serate non sono mancati momenti concitati, ma le otto contrade hanno mostrato grande maturità misurandosi nel segno del rispetto e della sana competizione, coerentemente allo spirito del Palio.

“Una ripartenza straordinaria, siamo estremamente soddisfatti, le prime parole del presidente Vellone, ringrazio la mia squadra di lavoro che ha lavorato senza sosta nei mesi precedenti, siamo stati più forti delle difficoltà. Ringrazio, prosegue Vellone, tutte le autorità che hanno raccolto con piacere il nostro invito, la cui presenza ha conferito ulteriore lustro alla nostra festa, le forze dell’ordine per l’impeccabile lavoro svolto sul fronte della sicurezza, gli uomini della Protezione civile, preziosi come sempre, e le numerose associazioni che hanno sposato la nostra iniziativa. Un plauso speciale, poi, agli enti che ci hanno supportato in questa bellissima avventura: l’amministrazione comunale di Aquino, la Regione Lazio e la Provincia di Frosinone. Infine, la nostra emittente Teleuniverso, storico partner del nostro evento e la Banca popolare del Cassinate per il consueto contributo”.

Soddisfatto anche Fausto Tomassi, alla sua prima esperienza col Palio da sindaco: “Un’emozione unica, vedere così tanta gente nella nostra meravigliosa piazza ci riempie d’orgoglio, le parole a caldo di Tomassi subito dopo la proclamazione della contrada vincitrice. Ha vinto, ancora una volta, la nostra gente che si è finalmente ritrovata in una due giorni di festa che non dimenticheremo. Un caloroso ringraziamento a tutto il Comitato, agli uomini preposti alla sicurezza, alla mia amministrazione e ai colleghi sindaci e a tutte le autorità regionali che sabato sera ci hanno fatto visita, a testimonianza della loro sensibilità alla nostra grande Aquino, un paese ricco di risorse e dalla storia millenaria”.

A chiudere un emozionatissimo Claudio Iadecola : “Un’altra grande vittoria, spiega il capo-contrada di Crucela, ancora più bella perché maturata in rimonta. Complimenti a tutte le altre sette contrade. Dedico, ha concluso, questo Palio alla mia famiglia e a tutti i miei contradaioli con un pensiero speciale a Francesco Tomassi che stasera avrebbe festeggiato insieme a noi”.