Una città intera è pronta a rituffarsi nell’inebriante atmosfera della festa. Magia del Palio della Contea che, il prossimo settembre, spegnerà la sua ottava candelina. Cresce l’attesa per l’evento principe dell’estate aquinate, capace di gremire all’inverosimile il salotto buono della città, quella piazza San Tommaso pronta a indossare ancora l’abito delle migliori occasioni. Tutto ebbe inizio nel 2014 con la prima edizione vinta a sorpresa dai ragazzi di Canapine.
L’ultima affermazione del 2024 – dopo la lunga pausa dovuta al Covid – è stata di Crucela, capace di calare il tris di vittorie al termine di una edizione al cardiopalma. Una manifestazione che è un mix di storia e tradizione, in nome dello splendore dell’antica Aquinum. La formula del Palio resta invariata: nove giochi spalmati in tre serate scriveranno l’esito della festa.
Tante le novità dell’ottava edizione che andrà di scena nel primo week end di settembre. Ad aprirla, come sempre, saranno ancora una volta i più piccoli (venerdì 5 settembre), poi il gran finale affidato ai veterani (sabato 6 e domenica 7 settembre). Proseguono, intanto, le riunioni tra Comitato organizzatore (che ha ingrossato le proprie fila) e capi – contrada (tre dei quali, nel frattempo, sono cambiati): l’obiettivo è quello di limare gli ultimi dettagli organizzativi per non lasciare nulla al caso e regalare un evento degno delle edizioni passate.
“Stiamo lavorando molto in queste settimane, spiega Pierluigi Vellone, al timone del Comitato del Palio dal 2017, vogliamo fare meglio della scorsa edizione che è stata quella della ripartenza dopo un periodo buio e difficile. Tante saranno le novità, il programma ufficiale è in dirittura d’arrivo, stiamo studiando modifiche per alcuni giochi che lo scorso anno avevano suscitato qualche perplessità. Esprimo un doveroso ringraziamento alla Regione Lazio per il prezioso finanziamento alla nostra festa. La sinergia con tutti i capi-contrada è ottima, conclude Vellone, sono convinto che saremo di nuovo protagonisti”.