Sarà, ancora una volta, la madrina del Palio. Ad Aquino, ormai, si sente a casa sua. Una città che, ricambiata, ama. Le è entrata definitivamente nel cuore nel 2017, anno della sua prima conduzione della festa. Lei è Aurora Folcarelli, giornalista e conduttrice, da quasi vent’anni popolare volto di Teleuniverso, la storica emittente televisiva aquinate. A cui molto deve, come sottolinea con gratitudine. Da quella redazione, infatti, è iniziato il suo intenso rapporto con il giornalismo, una dimensione in cui si è calata con classe, bravura e tanta professionalità. E pensare che la bella giornalista di Pontecorvo aveva intrapreso un percorso diverso.
Fino a quando un incontro le ha cambiato la vita. Negli anni, con caparbietà e sacrificio, ha saputo così ritagliarsi uno spazio sempre più importante, fino a diventare una delle giornaliste più note e apprezzate di tutto il Lazio. Le piace maledettamente il calcio, una delle sue grandi passioni, che segue con grande interesse e curiosità, per poi commentarlo con garbo e competenza in tv, nella trasmissione “Bordocampo”, scortata da importanti giornalisti del panorama nazionale.
Ma il football, complice la sosta per le Nazionali, per una settimana può attendere: sta per arrivare l’ottava edizione del Palio della Contea di Aquino, manifestazione di cui è follemente innamorata. Aurora Folcarelli non vede l’ora di tornare protagonista in quella piazza San Tommaso che indosserà – come lei – l’abito più elegante durante le tre serate di gala. E’ pronta di nuovo a commentare i tanti giochi che animeranno il salotto buono della cittadina di San Tommaso e Giovenale. Alla vigilia della festa, la Folcarelli si è volentieri prestata a una breve chiacchierata.
Come nasce la Folcarelli giornalista?
“Devo tutto alla grande famiglia Magnapera. Se oggi sono una giornalista affermata e vado in giro a presentare eventi, il merito è tutto di Domenico, Tonino, Carla e Rocco. Voglio ricordare con affetto anche Giuseppe, che all’epoca mi diede tanti consigli preziosi, insegnandomi a come comportarmi davanti a una telecamera. Prima di approdare in tv lavoravo in banca, fino a quando ho incontrato Roberto Sardelli”…
Continua pure…
“Ci vedemmo in un bar, mi propose di affiancarlo nella conduzione di “Fair Play”, la sua trasmissione sportiva dell’epoca. Andai bene, e fui presto dirottata a “Il Ruggito della B”, il contenitore settimanale dedicato al Frosinone. I canarini erano stati da poco promossi nella serie cadetta, lì scoccò la scintilla. Non avrei mai pensato di diventare una giornalista. La mia feroce caparbietà, invece, è stata premiata. Sono molto orgogliosa”.
Come mai il calcio?
“Mi ha sempre affascinato. Senza, oggi, non saprei stare. E’ diventata una vera dipendenza, nei weekend seguo con grande attenzione tutte le sfide, quella sfera che rotola sul rettangolo verde mi affascina tanto. Poi mi piace anche raccontarlo in tv. In quei programmi esprimo il meglio di me stessa, sono ormai il mio habitat naturale. E’ la mia vera dimensione”.
Segui altri sport?
“In passato ho praticato e insegnato danza caraibica anche a livello agonistico. Lo sport mi rilassa, è un antidoto allo stress e porta indubbi benefici al corpo e allo spirito”.
C’è una collega che stimi particolarmente?
“Ilaria D’Amico resta un’icona. Cerco comunque di ispirarmi un po’ a tutte cercando di rimanere sempre me stessa”.
L’estate volge al termine, hai presentato tanti eventi, la chiusura è con il botto: arriva il Palio della Contea di Aquino…
“E’, il mio, un mestiere che mi consente di girare tanto, visitando tanti bellissimi posti. Ma il Palio di Aquino resta unico. Vedere ogni anno tutta quella gente innamorata delle proprie radici è un qualcosa di difficile da spiegare”.
Ormai sei una presenza fissa…
“E’ sempre un grandissimo piacere. E’ una festa straordinaria, che regala brividi forti in una delle piazze più belle della nostra provincia. La gioia dei tanti bimbi, l’entusiasmo di tutti i contradaioli, il tripudio di suoni e colori misto a quel senso di appartenenza così profondamente radicato sono le cartoline più belle di questo meraviglioso evento popolare. Io mi nutro dell’entusiasmo delle persone. Sono orgogliosa di presentarlo insieme all’amico Libero Marino, mio prezioso compagno di viaggio in questi lunghi cinque anni. Ringrazio di cuore tutto il Comitato per la fiducia che mi accorda ogni anno. Non vedo l’ora che arrivi venerdì”…
