Anni di studi, letture, incontri e approfondimenti: il premio Giovenale si accinge a raggiungere la maturità con la diciottesima edizione in programma, il 15 e il 16 ottobre, ad Aquino. La manifestazione culturale, come è noto, è nata per rendere omaggio al celebre poeta satirico, nato ad Aquino intorno al 55 d.C. e vissuto nella Roma imperiale. Una figura importantissima della letteratura latina sottratta al lungo oblìo grazie alla lodevole iniziativa della Pro Loco presieduta da Pompeo Pellegrini che – correva l’anno 2004 – decise di promuovere gli “Juvenaliana”, una giornata di studi e dibattiti dedicata al grande aquinate.

L’idea nacque per restituire dignità e importanza al poeta di Aquino, cui iniziavano a “stare strette” la centrale via cittadina e il vecchio cinema parrocchiale. Si decise così di innovare rispetto al passato e, di lì a poco, fu anche istituito il Premio, capace presto di varcare i confini nazionali e assurgere a una fama inimmaginabile qualche anno fa. Tutto questo grazie soprattutto alla sapiente regia del professore Ernesto Pellecchia.

Anche questa edizione, come ormai tradizione, si articolerà in due giornate. Si partirà sabato 15 ottobre, alle 16, presso la sala consiliare del Comune, con l’approfondimento scientifico della vasta produzione del poeta di Aquino (“Giovenale nella letteratura europea”) affidato al neo direttore del Premio, il professor Marcello Carlino, con gli interventi autorevoli dei professori Grazzini, Stramaglia e Pellecchia, grandi studiosi e appassionati della figura di Giovenale.

Domenica 16, a partire dalle 15:30 (sempre all’interno della sala consiliare), si celebrerà invece la giornata clou dell’evento con il conferimento del premio Giovenale a Lina Palmerini. La giornalista abruzzese è uno dei volti noti dei talk show di approfondimento politico e lavora anche per il quotidiano “Il Sole 24 Ore”. Classe 1965, la Palmerini – già vincitrice del premio Biagio Agnes nel 2019 – è così la terza donna a essere insignita del Premio Giovenale dopo la studiosa Simona Manuela Manzella e la scrittrice Dacia Maraini. La giornalista va così a impreziosire il ricco albo d’oro della manifestazione che ha visto premiati tanti volti noti del mondo della politica e della cultura come De Crescenzo, Andreotti, Di Pietro, Davigo, Mentana, Mineo, Santorelli, Floris, Gratteri, Cazzullo e Veltroni.

“Non posso che dirmi lieto e soddisfatto per gli Juvenaliana 2022 che includono la diciottesima edizione del Premio, spiega l’Assessore alla Cultura, Carlo Risi. Quest’anno sarà insignita dell’ambito riconoscimento Lina Palmerini, volto noto televisivo e autorevole firma de “Il Sole 24 Ore”. Quanto alla giornata di sabato, dedicata allo studio e all’approfondimento dell’opera di Giovenale, presenteremo gli atti del convegno internazionale di studi giovenaliani tenutosi ad Aquino nel 2021. In definitiva, prosegue Risi, anche quest’anno allestiamo un altro importante evento culturale dedicato al poeta satirico aquinate al cui pensiero, alla cui opera, e alla cui fortuna siamo tutti interessati”.

 

Libero Marino