San Giorgio a Liri – 3 novembre. L’Aquino non si ferma più. Dopo le due vittorie consecutive interne precedute dal pari dell’esordio, la squadra allenata da Valeriano Mazzaroppi sbanca il difficile campo del Calcio San Giorgio e vola a 10 punti in classifica. Un successo sofferto quanto meritato giunto al termine di una gara vibrante, intensa che non ha fatto mancare emozioni. Decisivo nel finale un acuto del solito Alessio Venditti (terzo sigillo personale) complice un clamoroso infortunio del portiere di casa. Una vittoria dal peso specifico notevole che testimonia il grado di maturità della formazione aquinate protagonista di un avvio di stagione a dir poco superlativo. Un Aquino autorevole capace di rimontare il micidiale uno due della compagine sangiorgiese, la migliore formazione affrontata dopo quattro turni. Un esame di maturità superato a pieni voti dai ragazzi bianconeri capaci di violare uno dei campi più insidiosi dell’intero girone. In attesa di conoscere il risultato dell’Ausonia (impegnata domenica pomeriggio tra le mura amiche contro il Rapid Sant’Elia) Venditti e soci si godono il primato solitario.

Mister Mazzaroppi si affidava agli stessi uomini che avevano superato la Theodicea ad eccezione di Alessandro Serluca in panchina per un fastidio alla caviglia. Le fasi iniziali erano di marca bianconera. La prima occasione era aquinate: conclusione dai ventri metri di Francesco Scappaticci, (minuto 12) il portiere arancione non tratteneva, sulla sfera si fiondava Alessio Venditti che da due passi calciava incredibilmente al lato. Ma era il preludio al gol del vantaggio che maturava intorno al ventesimo. Splendida verticalizzazione di Francesco Bortone per Luca De Santis, diagonale vincente del numero sette bianconero per la gioia dei cinquanta tifosi bianconeri sistemati in tribuna. Il San Giorgio accusava il colpo. Bianconeri vicinissimi alla rete del raddoppio: sugli sviluppi di un calcio d’angolo (minuto 25) era Del Duca a far correre un brivido ai tifosi di casa con la sfera che scheggiava l’incrocio dei pali prima di spegnersi sul fondo. Capovolgimento di fronte, contropiede avviato da Massimiliano Gallo (ex di turno), palla per Di Raimo sul quale si immolava un ottimo Ciccone (minuto 28). Ma la rete del pari arrivava qualche minuto più tardi con Di Raimo che risolveva in modo vincente una mischia in area di rigore aquinate: destro forte e preciso, da posizione centrale, sul quale Ciccone non poteva intervenire (minuto 35). La prima frazione si chiudeva in parità.

L’avvio di ripresa vedeva un Aquino stranamente svagato. Pronti – via, la squadra di casa operava il sorpasso grazie a Giorgio Di Raimo (il migliore dei suoi, minuto 55) che approfittava di un grossolano errore della difesa bianconera. L’attaccante di casa si presentava tutto solo al cospetto di Umberto Ciccone che superava con un diagonale chirurgico. Sulle ali dell’entusiasmo gli arancioni provavano a mettere alle corde l’undici aquinate che, al contrario, esibiva una reazione feroce. Mister Mazzaroppi correva ai ripari inserendo Serluca in luogo di uno spento Mercone rendendo più spregiudicato l’assetto tattico aquinate. L’ingresso in campo dell’estroso centrocampista aquinate mutava il volto del match. I ragazzi alzavano il baricentro imprimendo alla contesa un ritmo forsennato. A sfiorare il gol del due a due era Luca De Santis (minuto 62) che a due passi dalla porta avversaria cincischiava troppo. La rete del meritato pari giungeva qualche istante dopo grazie ad una invenzione di Alessandro Serluca (minuto 73) che, ben servito al limite dell’area da Bortone, lasciava partire un destro mortifero che si insaccava alla destra di Francesco Cardillo. Era proprio quest’ultimo, poco dopo, a regalare i tre punti ai bianconeri. Azione caparbia di Alessio Venditti, conclusione velleitaria dal limite con la sfera che, beffarda, passava tra le gambe dell’estremo difensore di casa tra lo stupore generale (minuto 82). Gli ultimi dieci minuti erano ben amministrati dalla formazione bianconera che rischiava qualcosa solo nel finale su azione di calcio angolo. Mister Mazzaroppi operava una serie di cambi per guadagnare secondi preziosi. Giungeva, di lì a poco, il triplice fischio finale a sancire un successo importante. Sabato prossimo, al comunale, i bianconeri affronteranno l’Ausonia per una sfida che già profuma di alta classifica.

Libero Marino