ferone pietro

Dopo i primi sei mesi di amministrazione Mazzaroppi possiamo già dare una definizione a questa nuova compagine: ecco l’amministrazione dei grandi annunci e dei grandi manifesti. In realtà tutto fumo e niente arrosto.

La raccolta differenziata che è partita il giorno 19 novembre è servita alla nuova amministrazione solo a riempiere la città di manifesti propagandistici che nulla hanno a che vedere con la corretta campagna d’informazione che doveva essere svolta con grande cura per far si che questo nuovo metodo di raccolta rifiuti partisse con il piede giusto.

Quindi ringraziamo i cittadini di Aquino che lasciati allo sbaraglio stanno in tutti i modi cercando di informarsi con tutti i mezzi per svolgere  correttamente  una giusta differenziazione dei rifiuti.

Abbiamo cercato di  mettere in piedi iniziative congiunte con l’amministrazione  per dare una migliore informazione alla cittadinanza ma hanno fatto orecchie da mercante. A tutto questo si aggiunge un ulteriore problema.

Chi vigilerà su eventuali rifiuti che potrebbero essere lasciati nei luoghi più disparati se si è ridotto di una unità il corpo della Polizia Municipale? Alla faccia di un maggior controllo della viabilità urbana annunciato da Mazzaroppi pochi mesi fa. Quello che importa è soltanto la propaganda e la visibilità della nuova amministrazione.

Oggi era necessaria una maggiore sorveglianza soprattutto con l’avvio della raccolta differenziata.

Che fine ha fatto il rimborso della TARSU che Mazzaroppi ha promesso a tutti noi cittadini di Aquino. Sara forse inserito nel bilancio di previsione? O quando si tocca di agire ci si dimentica delle promesse fatte?

Se andate su internet potete ritrovare tutti gli articoli in cui l’allora consigliere Mazzaroppi accusava pesantemente la vecchia amministrazione di aver fatto pagare più tasse ai cittadini di Aquino e che andava restituita ( secondo lui) la TARSU pagata in eccedenza.  I cittadini di Aquino aspettano impazienti di essere rimborsati! A dicembre invece ci accorgeremo amaramente che oltre a non essere rimborsati saremo costretti a pagare un aumento della tassa sui rifiuti.

Il segretario del PdCI Aquino

Ferone Pietro