i10All’ Asd Aquino, per la lunga e qualificata presenza sul proprio territorio, quale testimonianza continua e ininterrotta di attività calcistica di Lega Dilettanti”. E’ uno stralcio del comunicato ufficiale che il presidente del Comitato Regionale Lazio, Melchiorre Zarelli, ha inviato mercoledì scorso al sindaco di Aquino, Libero Mazzaroppi. Come già anticipato, il sodalizio bianconero sarà insignito della Benemerenza regionale che il CRL assegna da 11 anni alle società calcistiche laziali distintesi nel tempo per il loro impegno a favore del calcio dilettantistico.

Un doveroso riconoscimento all’Asd Aquino che da ormai 64 anni – ha sempre  figurato nei tornei provinciali fino a disputare (in tempi più recenti) la prestigiosa Coppa Lazio. La società aquinate, del resto, vanta una delle matricole (numero 2640) più longeve di tutta la Regione Lazio. L’attività calcistica ad Aquino non ha mai conosciuto pause dal 1950, anno dell’affiliazione alla FIGC. Un premio alla continuità, dunque, maturata negli anni grazie alla caparbietà di alcuni cittadini che hanno dedicato il loro tempo allo sport: un impegno disinteressato, dettato solo dalla passione per i colori bianconeri che storicamente rappresentano la cittadina di San Tommaso.

La cerimonia del “Premio Speciale CR Lazio” avrà inizio intorno alle 17 e 30 presso  il palazzo Chigi di Ariccia (Sala Maestra), costruzione elegante e barocca, fiore all’occhiello del piccolo centro dei Castelli Romani. A riceverlo sarà una delegazione del Comune di Aquino insieme ad alcuni esponenti del sodalizio sportivo presieduto da Pompeo Pellegrini.

“Complimenti a tutti”, queste le prime impressioni che il sindaco aquinate ha affidato al suo profilo facebook, salutando così con favore la bella iniziativa. “Siamo soddisfatti, ha poi aggiunto Mazzaroppi, del resto è la prima volta che la nostra gloriosa società riceve un premio così importante. E’ un attestato prezioso che voglio dedicare a tutto il popolo aquinate, sperando che il calcio torni presto protagonista nella nostra città”.

Libero Marino