10353651_10203794822504563_4128126156756034136_nAquino si inchina alle Canapine. La contrada neroverde guidata dal veterano Giannino De Matteis ha vinto la prima edizione del Palio della Contea. Questo il verdetto al termine di una tre giorni di gare emozionante che ha richiamato in piazza San Tommaso migliaia di spettatori. Davvero incantevole il colpo d’occhio della Piazza traboccante di entusiasmo fin dalle prime ore del pomeriggio. Da Valli a Filetti, da San Pietro Vetere a San Marco, Aquino si è tinta dei suoi colori vibrando di suoni ed emozioni per uno spettacolo unico che ha riportato piazza San Tommaso ad antichi fasti. “Il palio finisce, l’amicizia resta”. Recitava così lo striscione (confezionato dai ragazzi di “Chiusaranna”) domenica sera prima dell’apertura dei giochi. La cartolina più bella che sintetizza al meglio lo spirito di una competizione che, al di là del sano sfottò, ha cementato ed entusiasmato per tre serate un intero popolo, bravo a superare un’esame di maturità importante. Ha vinto indubbiamente la città, improvvisamente svegliatasi dal torpore che l’aveva tenuta prigioniera per troppi, lunghi anni. Senso di appartenenza, identità, attaccamento alle radici, un rigurgito di “aquinità” avvertitosi fino ai paesi vicini. L’eco dell’evento riecheggia ancora forte in città. La macchina organizzativa ha funzionato alla perfezione, i timori (comprensibili) della vigilia sono rientrati. Non sono tuttavia mancati attimi concitati (due infortuni per fortuna senza gravi conseguenze), ma alla fine non si sono registrati problemi sotto il profilo dell’ordine pubblico.

10685556_812020395495805_4748172158679180029_nLa giornata di apertura (venerdì 5) è stata in dubbio a causa del maltempo che non ha impedito alle otto contrade di guadagnare l’ingresso della Piazza tra labari, musiche, mangiafuoco, abiti d’epoca e cavalli: momenti di forte suggestione al cospetto di centinaia di spettatori sistematisi fin sopra la vicina cattedrale di San Costanzo per godersi lo spettacolo. A fare gli onori di casa durante il pomposo cerimoniale, alla presenza delle numerose autorità (il prefetto di Frosinone Emilia Zarrilli, il commissario straordinario della Provincia di Frosinone Giuseppe Patrizi e il dirigente della polizia di Cassino Francesco Putortì) sono stati il sindaco di Aquino, Libero Mazzaroppi, l’assessore al turismo Luca Di Ruzza e il presidente del Comitato del Palio, Antonio Di Sotto. La conduzione dell’evento è stata invece affidata ad Alessio Porcu. La serata di domenica si è aperta con la premiazione del Palio dei bambini (svoltosi sabato 30 agosto) vinto dalla contrada della Piazza. Magra consolazione per il quartiere più atteso e giunto penultimo davanti a Filetti. La centrale contrada giallo-verde (super nel salto con la corda e gli abbotta pezzent) è anche partita con l’handicap della penalizzazione per una presunta irregolarità commessa nella corsa con i sacchi, la gara che ha dato il là ai giochi.

La festa – Le Canapine si sono imposte sul fino di lana sulle Crucela (in lieve vantaggio dopo le prime due giornate) portando a casa il Gonfalone realizzato dall’artista pontecorvese Fernando Cerro. Decisiva la prova finale, il tiro alla fune, che ha spostato l’inerzia dei giochi a favore dei neroverdi capaci di fare otto su otto nella disciplina più impegnativa e lunga dell’evento. Una prova di forza straordinaria culminata nella vittoria del Palio. Il sipario sull’evento è calato intorno all’una e mezza quando la giuria ha proclamato la contrada vincitrice. Incontenibile l’entusiasmo tra i sostenitori  di Canapine  che hanno dato sfogo alla loro gioia tra balli, cori e brindisi fino all’alba. Un’atmosfera contagiosa che ha coinvolto anche alcuni esponenti delle altre contrade rimasti in piazza. La festa poi si è trasferita alle Case Fiat, roccaforte del rione Canapine. Il trionfo legittimo di un quartiere alla vigilia poco accreditato e in grado  di salire sul podio più alto del Palio sovvertendo il pronostico. I ragazzi di Canapine si sono superati anche nel “Pistammott” collezionando  otto punti.

I numeri del Palio – “Le Cannavin” si sono aggiudicate la prima edizione con 54 punti.  A seguire di una sola lunghezza  sono state “l’ Crucela” (53), mentre il terzo posto è andato alle Valli (50). Buono il piazzamento di San Marco giunto quarto a quota 49. “Chiusaranna” ha ottenuto la quinta posizione con 46 punti, incalzata al sesto posto da San Pietro Vetere (43). La Piazza ha chiuso il Palio al settimo posto (38), mentre fanalino di coda è stata Filetti (37). Se la manifestazione è riuscita, gran parte del merito è degli uomini addetti alla sicurezza. Polizia provinciale, uomini dell’arma dei carabinieri (diretti dal comandante di stazione Sergio Parrillo), volontari della protezione civile, circa 30 persone hanno vigilato sulla sicurezza. Diecimila circa le presenze registrate nell’arco delle tre serate, quasi duecento i componenti le varie squadre.

I commenti – Unanime il giorno dopo il coro di consensi su una manifestazione senza precedenti destinata a inaugurare una tradizione. Entusiasta l’ideatore dell’evento, Antonio Di Sotto: “E’ stato un grande evento, esordisce il presidente del comitato del Palio, siamo riusciti nell’intento di portare nella nostra Piazza tantissime persone, è stato bellissimo vedere bambini, adulti, ragazzi e anziani insieme in un fine settimana che Aquino ricorderà a lungo. Era la prima edizione, tutto è andato per il verso giusto, qualche piccolo e comprensibile incidente di percorso c’è stato, ma nel complesso siamo estremamente soddisfatti. Il Palio, continua Di Sotto, dovrà sempre mantenere la nostra impostazione in cui l’aspetto ludico fa solo da cornice ai valori di fondo che intendiamo veicolare: riscoperta delle tradizioni, rivisitazione dei nostri usi e costumi, approfondimento della nostra nobile storia. E’ stato emozionante – per esempio – vedere i capicontrada indossare gli abiti d’epoca confezionati nei minimi particolari. E’ stata la vittoria di tutti, in primo luogo degli otto capicontrada capaci di creare una magica alchimia con le rispettive squadre. Non pensavo che in poco tempo la febbre del Palio avrebbe contagiato tutti, invece questo è accaduto e ne sono orgoglioso. Ringrazio tutti, dai miei collaboratori Enzo Gneo, Mauro Gerardi, Tommaso Del Vecchio all’amministrazione comunale, sensibile all’avvenimento. Un plauso doveroso alle forze dell’ordine che hanno garantito il regolare svolgimento della manifestazione con esemplare professionalità. L’appuntamento è al prossimo anno per una seconda edizione ancora più ricca e appassionante”.

A fargli eco il sindaco di Aquino, Libero Mazzaroppi: “Il Palio è andato benissimo, oltre le più rosee previsioni. Siamo contenti – ha proseguito il primo cittadino – Aquino ha scritto una delle pagine più belle della sua storia recente. Passione, entusiasmo, aggregazione, durante questi giorni ho rivisto nei miei concittadini la voglia di stare l’uno al fianco dell’altro, eravamo attesi a un esame importante superato a pieni voti. La città si è giovata dell’evento anche dal punto di vista economico: le attività commerciali hanno fatto registrare il boom di presenze, molti turisti hanno visitato la nostra città, il ritorno d’immagine è stato indubbiamente positivo. Questo è solo l’inizio…”

canLa dedica – Una contrada in festa. Da domenica notte alle Canapine non si parla di altro, la vittoria storica della prima edizione del Palio ha ridestato di colpo un intero rione, partito in sordina e finito in crescendo fino ad aggiudicarsi il prezioso scettro. Una vittoria dedicata a Mimmo Antonelli, abitante delle Canapine, impossibilitato a partecipare ai giochi per motivi di salute.  Un successo al fotofinish sofferto quanto meritato a spese delle Crucela, compagine pugnace che ha creduto fino alla fine nell’impresa. Il quartiere neroverde celebrerà prossimamente il trionfo con un evento conviviale. Questa la squadra completa vincitrice della prima edizione del Palio della Contea di Aquino:

Serena Sisti, Marco Tomassi, Giovanna Di Guida, Alex Sarienti, Giuseppe Franci, Vincenzo Senatore, Sonia De Bernardis, Philomene Yokaud, Giuseppe Di Brango, Matteo Sisti, Veronica Venditti, Mattia Traglia, Alessio Traglia, Alessia Trezza, Enzo Pellegrini, Pasquale Martino, Felice Pellegrini, Gianmarco Trezza, Nelson Di Branco, Danilo Ranalli, Alessio Venditti, Davide Venditti, Antonio Scappaticci, Cristina Antonelli, Renato Perchiacca, Benedetto Sisti, Emanuele Mattia.

Libero Marino