scappaticci

Mi aspettavo delle risposte soddisfacenti per i cittadini di AQUINO ad alcuni dei tanti quesiti posti all’Amministrazione lo scorso 19 Ottobre, mentre ho ricevuto soltanto insulti ed infamie.

Cari cittadini,

Non si capisce il motivo per cui la presa di posizione della Sezione del Partito Democratico di AQUINO abbia suscitato tanto clamore ed ira da parte del Sindaco e del suo “braccio destro” pur non occupando alcun ruolo determinante nell’attuale esecutivo.

Alla luce di quanto detto e pubblicato in questi giorni, tra insulti e diffamazioni sulla mia onestà politica di 25 anni al servizio dei cittadini e quant’altro si potesse dire,

E’ NECESSARIO RIPRISTINARE LA VERITA’

in un periodo di bugie e sotterfugi.

Il sottoscritto Paolo SCAPPATICCI si è recato più volte in Comune non per chiedere le dimissioni degli eletti ed occupare una poltrona di rilievo all’interno dell’Amministrazione per appagare il proprio arrivismo politico, ma al solo scopo di richiedere l’applicazione dello Statuto Comunale da loro stessi approvato.

Caro Avvocato, so bene di non essere stato eletto, ma ciò che i cittadini mi hanno dimostrato e che tutt’ora mi stanno dimostrando è più importante di un semplice risultato matematico.

Come forse non tutti sanno, la Dott.ssa DEL DUCA ha partecipato soltanto al primo Consiglio Comunale del giorno 08/06/2013, per poi ritornare il sabato 31/05/2014 con un’evidente assenza di undici mesi dalla vita politica e amministrativa del Comune, per la felicità dello stratega Avv. Carlo RISI.

VED. ART. STATUTO COMUNALE

Al di là della semplice applicazione dello Statuto è necessario precisare che il sottoscritto non ha bisogno né della poltrona né tantomeno dell’indennità di carica che tutti voi percepite, dal momento che sono una persona realizzata sul lavoro e il mio unico scopo non è quello di vivere sulle spalle dei cittadini aquinati bensì dare un contributo significativo alla mia città.

In 18 mesi di amministrazione caro Risi, nonostante non sia membro dell’esecutivo, sono riuscito a concretizzare operazioni urgenti per i cavalcavia autostradali e per il restauro della Chiesa della Contrada Valli, per un ammontare di settantamila euro, cifra che senza il mio intervento presso la Regione Lazio, sarebbe stata posta a carico del Comune.

In tema di “cambiamento politico e amministrativo”, avete spiegato ai cittadini di Aquino che pur di percepire le indennità di carica per l’anno 2013, non previste nel Bilancio dell’Amministrazione GRINCIA, avete restituito una congrua somma di arretrati alla precedente gestione, somma che poteva essere diversamente impiegata?

Intendo inoltre ricordare che non ho ricevuto alcuna risposta in merito a:

1)   AUMENTO DELLA TASSAZIONE – TASI

2)   NUOVO DIVERSO CRITERIO DELO SPOSTAMENTO DEL MERCATO in funzione d’interessi particolari, con non pochi disagi ai cittadini

3)   LICENZIAMENTO UNITA’ L.S.U. IN SERVIZIO DA 18 ANNI per logiche indipendenti dalla funzionalità dei servizi comunali

4)   ESTERNALIZZAZIONE SERVIZIO MENSA SCOLATICA – più spesa e minore qualità con genitori indignati

5)   RESPONSABILITA’ DI SERVIZIO – criteri e compensi

6)   ESTERNALIZZAZIONE SERVIZI RACCOLTA DIFFERENZIATA – tutela dei lavoratori già dipendenti delle CinqueCittà

7)   CONTRIBUTI ASSOCIAZIONI – criteri scelta ed approvazione dei progetti

8)   UFFICIO TECNICO – criteri di nomina dell’incaricato di supporto

9)   FONTANA IN PIAZZA – trasformazione in cippo monumentale

10)NOMINA COMPONENTE DEL NUCLEO VALUTAZIONE ED INCARICHI VARI – criteri e compensi

11)ASSETTO SERVIZI COMUNALI E DIPENDENTI – mobilità interna e ricollocazione dipendenti comunali – criteri e funzionalità.

Questi sono i punti che tu hai definito “UNDICI MONUMENTALI SCIOCCHEZZE”. Se dichiari il licenziamento di una persona “una monumentale sciocchezza” allora non sei un amministratore competente.

SE QUESTO SIGNIFICA CAMBIAMENTO, NON SIETE STATI VOI A FARE UNA SCELTA SCELLERATA, MA SONO IO CHE HO COMMESSO IL GRAVISSIMO ERRORE DI CONDIVIDERE UN PROGRAMMA CON VOI NON RISPETTATO.

In merito alla tua affermazione circa la fine della gestione Scappaticci nella segreteria del Partito Democratico di Aquino, non sei certo tu la persona chiamata a giudicare il mio operato. Oltre ad essere “l’indiscusso padrone” di Aquino, miri anche ad impadronirti della nostra sezione, magari con la copertura di un tuo uomo già iscritto al PD? Puoi farlo caro Avvocato, accomodati pure, ma sappi che in ogni caso non riuscirai mai a distogliere la mia attenzione sui veri problemi di Aquino, che non sono solamente quelli che ho appena evidenziato.

Resto in attesa di risposte concrete in merito ai quesiti posti per l’ennesima volta, ai quali spero non seguano ulteriori insulti e minacce, come vi è solito fare.

Il segretario del PD di Aquino

                                                                                                             Paolo SCAPPATICCI