Libero-MazzaroppiL.S.U – Nessun Licenziamento. Chi usa questo termine racconta, come suo solito, bugie e fandonie.

Siamo, insieme a Voi, cari concittadini, davvero stufi e lo ribadiremo, domenica dopo domenica, come abbiamo fatto negli ultimi 7 anni.

Basta con gli inganni!

Gli aquinati, non a caso, hanno dimostrato, a taluni “personaggi”, come la pensavano. Non a caso, con il loro voto, appena un anno fa, hanno relegato quei 5/6 beceri imbonitori, mistificatori della realtà, che trascorrono tutto il tempo di cui dispongono dietro una tastiera di un pc, ad ingiuriare, infamare ed infangare chi lavora sodo, ininterrottamente, per il progresso della collettività e per costruire il bene futuro di questa nostra nobile Città.

Ma tutti sappiamo, tranne loro (poveri illusi), che le tastiere ed i monitor non votano e per questo siamo sereni e politicamente viviamo con tranquillità, anche perché siamo consapevoli che, finché saranno loro  i nostri oppositori, amministreremo a vita!!!

Da giorni si parla di un “fantomatico licenziamento” di una Lsu.

Il licenziamento vive solo nella loro fantasia. Per dovere di informazione chiariamo brevemente la vicenda.

Sul vocabolario Treccani licenziare significa:

“mandare via da un servizio o da un impiego, recedendo dal contratto di lavoro”.

Non si capisce a quale licenziamento si riferiscano gli improvvisati e disinformati autori degli articoli apparsi negli ultimi tempi, molti dei quali contenenti anche illazioni ed affermazioni di cui, vi assicuro,  risponderanno nelle sedi opportune ed adite.

La Lsu in questione non era ‘in quel momento’ nostra dipendente, tant’è che apparteneva ed appartiene a tutt’oggi al Bacino Regionale LLSSUU che comprende centinaia di persone a carico del Fondo di Gestione Inps (determ. R.L. 8005 del 30.06.14).

Si evince, quindi (anche i bambini lo comprendono, tranne i mistificatori di professione), che il rapporto lavorativo in essere non contemplava alcuna garanzia di stabilità, tantomeno obblighi procedimentali di sorta.

In una parola, la Lsu non era dipendente comunale.

Cosa è accaduto?

L’amministrazione, alla luce di una più attenta disamina delle esigenze funzionali dell’ente, come esplicitato in delibera, ha ritenuto necessario potenziare i servizi esterni, dotandosi di due (2) unità di categoria A (anzichè una (1) soltanto) da adibire ed utilizzare in attività manuali, di pulizia e, soprattutto, manutenzione della rete viaria nonché dei beni comunali.

Possiamo dunque affermare, senza correre il rischio di essere smentiti, che l’amministrazione non ha licenziato nessuno, anzi, ha creato 2 posti di lavoro fisso perché ci siamo impegnati con la Regione a stabilizzare gli operai in assegnazione.

Ci chiedono: perché non mantenere anche un Lsu di categoria B a costo zero per il Comune?

Semplice: perché con l’esternalizzazione della mensa (di cui si fa cenno chiarificatore in altro intervento odierno, anche per smentire le solite idiozie raccontate e propinate ad arte) sapevamo bene di poter recuperare alla disponibilità degli uffici 2 unità di categoria B (cosa puntualmente avvenuta).

Quindi, nessuna vendetta di sorta, come invece si vuol furbescamente e vilmente far credere, ma una semplice, sopravvenuta, legittima, motivata diversa valutazione dell’interesse pubblico.

In una parola, con questa operazione abbiamo ottenuto maggiore efficienza nei servizi e più risparmio.

In ogni caso, trattasi di semplice atto amministrativo, che la Regione Lazio ha avallato, che i sedicenti paladini del giusto o l’interessata stessa possono impugnare dinanzi al giudice.

Non mi risulta, però, che, ad oggi, sia stata intrapresa una simile iniziativa. Non ci vuole poi tanto. Qualche “preparato” e bravo legale potrebbe rivelarsi utile, offrirsi volontario e proporre ricorso, così avrà qualcosa da fare, visto che i cittadini di Aquino gli hanno tagliato rifornimento, viveri e indotto (naturalmente sul piano politico, anche se non ha avuto mai il coraggio di candidarsi).

Comunque, per placare gli animi ed i bollenti spiriti, anche di un paio di improvvisati segretari di partito, ribadisco pubblicamente quanto ho esplicitato in una missiva indirizzata alla Lsu, anche a conferma che l’iniziativa adottata non è rivolta contro una specifica persona, ma è funzionale all’interesse dell’ente e della collettività.

In considerazione del fatto che a tutt’oggi la Regione non ha ancora comunicato l’assegnazione di una seconda categoria A, è il caso di attivarsi (e fatelo insieme) presso gli uffici competenti per, eventualmente, ottenere l’assegnazione della qualifica citata (A), senza che l’amministrazione obietterà nulla avverso la ripresa dell’attività lavorativa presso il comune di Aquino. Tutto questo a riprova che mai questione personale è stata agitata in questa vicenda.

Questa è la verità, tutto il resto sono chiacchiere che “allontanano”  sempre di più i mestatori dalla gente.

Buona domenica ad ognuno di voi.

Aquino, 02.novembre.2014

Il Sindaco

Libero Mazzaroppi