pietro ferone 3

Vorrei ringraziare il delegato al Bilancio Risi, che con una sua nota “notturna”,  ha confermato pienamente la tesi da me sostenuta, ovvero che lo stesso Risi ha scaricato le sue colpe della sua incompetenza verso altri e in particolare verso il Revisore dei Conti.

Per fare ulteriore chiarezza ai cittadini che leggono il seguente articolo vorrei evidenziare alcuni aspetti.

Il Bilancio è lo strumento con il quale l’amministrazione programma le attività e i servizi dell’ente per l’anno in corso. Al suo interno sono indicate le entrate e le uscite definite sulla base delle necessità e delle priorità della Città.

Però il bilancio non è soltanto un insieme di numeri o uno strumento riservato agli esperti:  esso influisce sul vivere quotidiano dei cittadini, dà l’impronta alla comunità e stabilisce le priorità in tanti settori diversi: dagli aiuti sociali, alla scuola, alle opere pubbliche, alle opportunità economiche e culturali ecc.

Di norma il Bilancio di previsione dovrebbe essere approvato entro il 31 dicembre dell’anno precedente, ma come si può notare, detto termine viene spesso prorogato. Il  termine di quest’anno  per la suddetta approvazione era il 30 settembre 2014. Termine in cui dovevano essere approvati  le agevolazioni IMU e la TARI (tassa sui rifiuti). Il nostro delegato al Bilancio  e l’attuale Amministrazione che cosa hanno fatto?

Hanno approvato il 7 ottobre 2014 il Bilancio di previsione, grazie alla proroga del Prefetto, che di fatto a posticipato al 20 ottobre 2014 il termine per l’approvazione del Bilancio.

Questa proroga però vale soltanto per l’approvazione del Bilancio, mentre , per quanto concerne l’approvazione delle agevolazioni IMU e l’introduzione della nuova tassa sui rifiuti TARI il termine del 20 settembre resta assolutamente perentorio.  Quindi grazie all’incompetenza e alla superficialità   del delegato al Bilancio Risi, e aggiungerei dell’intera Amministrazione , non sono stati rispettati i tempi tecnici e  perentori per  la determinazione dei suddetti.

Vorrei ricordare a Risi, Mazzaroppi  & Company che hanno avuto a disposizione ben 10 mesi per approvare il Bilancio e che non si possono attribuire le colpe al Revisore per aver inviato il parere obbligatorio in ritardo.

Vorrei inoltre ricordare che le colpe dell’approvazione tardiva  del Bilancio di previsione 2013 erano state attribuite dallo stesso Risi all’ex Sindaco e al tecnico comunale , mentre lo stesso discorso , per loro, oggi non vale più.

Praticamente abbiamo una Giunta comunale che ci costa ben oltre 74.000 euro all’anno, un delegato al Bilancio che prende 1129  euro al mese, e che  oltre a non riconoscere le proprie responsabilità ci ha tartassato applicando le aliquote massime per la TASI, come se Aquino fosse un paese commissariato!

Sicuramente a breve ritorneremo sull’argomento  informandovi dettagliatamente sugli sviluppi di questa vicenda.

 

Il segretario del PdCI

Pietro Ferone