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Come ogni anno, in occasione delle feste natalizie, i compagni della sezione del PdCI di Aquino  si sono riuniti per il classico scambio di auguri.  Si è discusso di politica nazionale, del Job Act approvato dal governo Renzi e dell’abolizione dell’articolo 18. Si è discusso del nuovo nome e simbolo che il nostro partito avrà per il prossimo futuro, praticamente si torna all’origine riprendendo la dicitura PARTITO COMUNISTA D’ITALIA con il simbolo usato dal grande P.C.I. di Enrico Berlinguer. Quindi un 2015 di opposizione alle scelte scellerate del PD che sta sempre di più diventando un partito di centro, dimenticando le lotte che i nostri padri, i nostri nonni e i nostri compagni hanno portato avanti per la conquista dei diritti, soprattutto quelli sul lavoro. Diritti cancellati, calpestati da chi oggi si dichiara di rappresentare la sinistra nel nostro paese, ovvero il PD.

Il segretario della sezione A.Gramsci Pietro Ferone ha voluto rimarcare anche il ruolo che il PdCI di Aquino ha svolto in questi 18 mesi di amministrazione Mazzaroppi, un opposizione ferma e decisa e vicina alle esigenze dei nostri concittadini. Praticamente un informazione continua sulle scelte che Mazzaroppi e Risi hanno intrapreso e che in tantissime occasioni si sono rilevate (come per l’applicazione dell’aliquota massima per la TASI) per noi cittadini, sotto il piano economico, onerose.

Anche il segretario della FGCI di Cassino Enrico Scappaticci ha voluto portare i saluti e gli auguri all’assemblea, dichiarando che il 2015 sarà un anno ricco di iniziative e che finalmente nella città di Cassino sta nascendo una grande realtà di sinistra con una grande adesione di giovani compagni.

Rivolgo un grande saluto al compagno Alfonso Di Vozza, il compagno più anziano della nostra sezione, sempre presente nelle nostre iniziative, e chi ha trasmesso tutta la sua  grande esperienza e conoscenza.

Infine rivolgiamo a tutti i cittadini un caloroso augurio di un buon 2015, che sia un anno ricco di prospettive  su tutti i campi soprattutto quello del LAVORO.

Un’altra strada  è possibile, facciamo sentire tutta la nostra forza a questo Governo che va dritto imperterrito per la propria direzione  dimenticandosi i giovani, i disoccupati, i lavoratori e i pensionati. Un nuovo e grande Partito Comunista per riaffermare i nostri diritti!

Il segretario di sezione

Pietro ferone.