pietro ferone 3

Con ordinanza N.8/2014  contingibile e urgente il Sindaco, quale Ufficiale di Governo, ordinava  lo spostamento  provvisorio ed immediato dei banchi di vendita situati in Piazza San Tommaso (lato edicola), in via della Vittoria(solo alcuni), in via P.Nenni, in via P.Pelagalli e parte di via Aldo Moro e di conseguenza la loro ricollocazione nella nuova zona dedicata al mercato ovvero via Risorgimento e Piazza Martiri del Terrorismo. Il tutto per permettere la ricollocazione definitiva che doveva avvenire non oltre sei mesi dalla presente ordinanza.  Ricordiamo ordinanza datata 14 marzo 2014. Ad oggi, però, ancora  non ci risulta  che sia stata redatta alcuna nuova assegnazione dei posteggi degli attuali banchi eppure sono passati 11 mesi.

Nel frattempo dobbiamo evidenziare diverse problematiche che sono sorte a seguito della nuova dislocazione del mercato. Sicuramente c’è stato un forte calo di affluenza di persone che ogni domenica si recavano  ad Aquino per il mercato, determinando così un calo delle vendite per i commercianti dei banchi e di tutte le attività commerciali del nostro paese , soprattutto per quelle situate tra  Piazza San Tommaso e Piazza Municipio. Infatti con la collocazione  della parte alimentare verso Piazza Martiri del Terrorismo si è determinato un vero e proprio  spostamento del baricentro del mercato.  Si può  facilmente notare il calo drastico della presenza di persone in Piazza San Tommaso che usualmente era gremita di persone.

In Consiglio Comunale abbiamo appreso che è pervenuta al Comune una proposta, inoltrata da diversi commercianti di Aquino, per una ricollocazione della parte alimentare verso il centro del mercato, ovvero nella zona di Piazza Municipio.  Proposta respinta  per “problemi tecnici” a detta dei nostri amministratori.

Ormai è noto a tutti che qualcosa non va in questa nuova veste del mercato domenicale  probabilmente dovuto all’eccessiva lunghezza del percorso, che induce le persone a dirottarsi verso un punto preciso a secondo l’articolo di interesse, determinando un drastico calo di presenza in tutti i punti del mercato.

Nemmeno la soluzione attuata da Risi-Mazzaroppi, ovvero quella di inserire piccoli artigiani e piccoli commercianti lungo via P.Nenni, è servita ad attenuare questa situazione in quanto ancora ad oggi ancora non si vede nessun miglioramento.

Per questi motivi e per  quanto appena detto , per rilanciare il nostro mercato che fino a pochi mesi fa era un fiore all’occhiello e fonte di ricchezza per Aquino, chiediamo che la proposta dei nostri commercianti possa essere accolta.  Occorre intervenire  immediatamente!

Sempre per rimanere in tema di mercato vogliamo porre all’attenzione pubblica il problema del signor Gerardo (e di tutti i cittadini che abitano lungo le vie del mercato) che puntualmente  ogni domenica si trova di fronte al solito problema: L’ACCESSO DELLA PROPRIA ABITAZIONE OSTRUITO DAI BANCHI DEL MERCATO. Nonostante i frequenti solleciti all’attuale amministrazione, le richieste di intervento  degli organi di polizia e infine la comunicazione al prefetto, a detta del signor Gerardo;  ancora il problema non è stato risolto.

Vogliamo ricordare che sempre nell’ordinanza sopra citata è ordinato espressamente:

  • la liberazione degli accessi, carrabili e pedonali,  agli immobili a destinazione residenziale e/o commerciale situati nell’area di mercato da ogni occupazione o intralcio;
  • l’esatta osservanza degli stalli  assegnati  con divieto assoluto di piantare chiodi, legare corde funi o altro ai pali della luce, ai segnali verticali stradali, alle recinzioni, ai balconi e alle finestre dei caseggiati adiacenti all’area di mercato
  • lo sgombero del posteggio  entro le ore 14:00 da ogni sorta di occupazione di suolo pubblico, ivi incluso i rifiuti, nel rispetto dei criteri della raccolta differenziata.

Alla cittadinanza e al  signor Gerardo basterebbe soltanto che queste regole, che tra l’altro  rientrano nel civile e democratico rispetto  delle cose altrui e del bene comune, venissero recepite da tutti. Vogliamo ricordare all’amministrazione Risi-Mazzaroppi di far rispettare le regole che  loro stessi hanno sottoscritto  invitandoli ad estendere i controlli  da parte del Comando della Polizia Municipale per una repentina soluzione.

Anche su questa vicenda continueremo ad informare i cittadini su eventuali sviluppi futuri.

 

Il segretario del Partito Comunista d’Italia di Aquino

                                                                                                           Ferone Pietro