Accompagnato dal Sindaco di Aquino Libero Mazzaroppi e dal Vicesindaco con delega alla Cultura Carlo Risi, nel pomeriggio di sabato e nella mattinata di domenica si sono tenute le due suggestive e coinvolgenti cerimonie nel corso delle quali il Presidente della Sezione Giurisdizionale della Corte dei Conti per l’Abruzzo dott. Tommaso Miele ha ritirato il prestigioso Premio Agrumello.

Una menzione speciale dell’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Fabio Scio che rivolgendosi al dott. Miele ha ribadito l’apporto importante che, in contesti come quelli che si celebravano, può essere garantito da un uomo delle istituzioni che promuove da tanti anni la cultura della legalità, nell’ambito della professione, del ruolo che occupa, da servitore dello stato e che, quotidianamente, dedica i suoi sforzi affinchè sia garantito il rispetto della legge e difesi e tutelati i diritti dei cittadini.

Presso la Sala Conferenze della Cascina Castello Vialli, nel Comune di Grumello Cremonese, lo stesso Sindaco e il Presidente del Comitato Fiera Luigi Tantardini hanno consegnato il Premio consistente in una preziosa scultura opera di Tidia Toffetti, in una logica di continuità artistica con il padre il Maestro Mario Toffetti (definito lo scultore dei Papi) scomparso qualche anno fa.

Hanno partecipato anche Cesira Bassanetti (Sindaci di San Bassano) e Renato Gerevini (Sindaco di Crotta D’Adda) anch’essi gemellati con Aquino.

Questo conferimento, come già evidenziato nei giorni scorsi quando è giunta la notizia della scelta della commissione ricaduta sull’affermato e noto magistrato aquinate, oltre a rinsaldare, rinforza con grande efficacia il già consolidato rapporto tra la comunità cremonese e la Città di San Tommaso.

Nel corso del suo saluto il Presidente Miele non ha saputo trattenere la commozione ed ha espresso toccanti parole di gratitudine ai Sindaci Scio e Mazzaroppi che, a loro volta, non hanno nascosto i sentimenti sinceri di affetto e di stima che li legano.

Nel corso della cerimonia è intervenuto anche il Vicesindaco Risi che, ancora una volta, ha rimarcato il ruolo essenziale svolto dai Grumellesi e dagli altri abitanti del territorio nell’accogliere ed assistere gli aquinati che erano costretti a fuggire, per cercare un riparo sicuro, dalle tragedie della guerra.

Tutti si sono complimentati con Tommaso Miele affermando  che il Comune di Grumello non avrebbe potuto fare scelta migliore e più indovinata.

Per il suo curriculum

e per i risultati conseguiti in carriera, per le doti di professionalità ed umane il magistrato contabile aquinate si aggiudica il Premio Speciale e scrive il suo nome in un Albo  prezioso e ricco di personalità di spicco che, in vari campi e nella loro vita, hanno dimostrato di possedere qualità fuori dal Comune.

Tre anni fa lo stesso riconoscimento fu conferito al Sindaco Libero Mazzaroppi.