la dimostrazione che non si tratta di un problema politico ma di un malessere sociale.

I genitori dei bambini che frequentano la materna di via Mazzaroppi si sono attivati in vari modi. Di seguito riporto un articolo letto su un sito di informazione locale.

fonte www.ultimissime.net

AQUINO – ” Il Sindaco Grincia continua a dire che la Materna di Via Mazzaroppi è in ottime condizioni. Noi che abbiamo i nostri figli iscritti alle varie classi scolastiche di quella struttura la vediamo in maniera diametralmente opposta alla sua”. Inizia così la nota dei genitori degli alunni che frequentano il plesso scolastico. ” Ci preme chiarire – continua il documento – che l’unico ed esclusivo scopo che anima la nostra iniziativa è quello di ottenere una risoluzione del problema e non quello di polemizzare. Per questo intendiamo ribadire che i problemi sono reali e riscontrabili, non bisogna far finta di non vedere e quelli che seguono sono solo dei piccoli esempi: manca la porta alla classe dei bambini di anni 3; il gruppo è composto da 28 alunni ed è facile immaginare quanti problemi ne derivano; le finestre di alcune classi sono incollate da silicone; le pareti sono sporche; mancavano i tappetini antiscivolo ai servizi igienici che abbiamo provveduto ad acquistare; i cornicioni esterni presentano lesioni molto pericolose; i libri sono stati pagati e non ancora forniti; i giochi ed il materiale di cancelleria sono stati forniti dai genitori; i prodotti per l’igiene sono stati pagati dai genitori e dulcis in fundo sono notevolmente aumentati i costi del servizio mensa e trasporto. Ad oggi non è stato ancora attivato il servizio mensa e non si conoscono i tempi ne la data d’inizio del servizio. Chiediamo lavori di ristrutturazione che rendano la scuola più sicura e dignitosa ed uno sgravio immediato delle rette di mensa e trasporto. Il ringraziamento va esclusivamente alla dedizione ed all’abnegazione delle insegnanti che con grande senso di responsabilità e spirito di sacrificio dedicano tutto il loro impegno ai nostri figli”.

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