Dice il Sindaco che qualcuno dovrebbe guardarsi allo specchio. Io, lo assicuro, mi ci guardo più volte al giorno, e posso tranquillamente continuare a farlo perché ho la coscienza a posto, lo stesso, sono sicuro, lui non può farlo non perché dice da sempre le bugie, ma perché non dice mai la verità. E mi sono accorto che questo virus è anche altamente contagioso in quanto trova qualche piccolo accolito nella sua maggioranza. per fortuna trattasi di caso isolato.

Così introduce la sua replica in merito all’iter di approvazione del Piano Regolatore Libero Mazzaroppi – Capogruppo Aquino nel cuore – che ha smascherato la più grottesca furberia grinciana che ha consentito al Sindaco, che in campagna elettorale ne ha fatto un uso prettamente sconsiderato, propagandistico, ma soprattutto clientelare, di essere riconfermato alla guida della città.

Gli atti ed i fatti parlano chiaro. Non occorre assolutamente replicare alle maldestre ed inefficaci argomentazioni usate da Grincia che, da mesi, tenta inutilmente di arrampicarcisi a quel famoso specchio.

I cittadini di Aquino non sono quegli sconsiderati che Grincia crede di amministrare, Sono persone serie che sanno giudicare, discernere e valutare. Sono proprio loro, quelli contattati e rassicurati dalla maggioranza alle scorse elezioni, che hanno sollecitato un nostro intervento che sarà estremamente deciso a riguardo tanto che non ci limiteremo a fare esclusivamente informazione a riguardo ma faremo accertare le eventuali responsabilità dagli organi competenti.

Chi, in campagna elettorale, ha usato il Piano Regolatore per fare consenso dovrà pagare.

E’ una squallida linea di comportamento che va censurata e combattuta.

Nei prossimi giorni mostrerò ai cittadini altri atti, inconfutabili, che dimostrano che Grincia continua ad illuderli e stiamo organizzando un pubblico intervento in Piazza dove si parlerà solo di questo.

Continua con la strategia di dare la colpa a Libero Mazzaroppi che è diventato la sua ossessione. Quando vede il mio nome gli si abbaglia la vista e perde il senso della realtà e della misura. Mi ricorda quel pugile suonato nel film Toro Scatenato che menava fendenti all’impazzata senza mai colpire l’avversario che al momento opportuno gli ha inferto il colpo del KO.

Una fine amministrativa, la sua, che è iniziata il giorno in cui il nostro gruppo lo ha lasciato perché aveva capito com’era.

Fa finta di non ricordare che Libero Mazzaroppi e le Spighe di Grano non amministrano più con lui dai primi mesi del 2007. Il sindaco dalla memoria corta sa bene che l’inizio della sua fine è segnato proprio da quella data fatidica. Sono passati 4 anni ed il Sindaco è ormai alla deriva amministrativa, senza un futuro e senza certezze.

E’ assolutamente inutile che continui ad addossare responsabilità con chi non c’entra assolutamente nulla con i pasticci che lui (è conclamato e risaputo) propina quotidianamente agli aquinati.

E l’amministrazione? Viene da chiedersi: e i cittadini? La crescita?

netta è l’impressione di una svogliatezza , di una sorta di apatia indolente, che irrita le persone serie ed intelligenti. D’altronde sappiamo che qualcuno, li dentro, è maestro nel dire tutto ed il suo esatto contrario, a secondo se parla di alleati, o amici, o fatti ed atti amministrativi. Allora mi chiedo:

Ma quale esempio di pubbliche virtù potrà mai trasmettere alle giovani generazioni uno che fino a qualche tempo fa, ha potuto permettersi di tutto e continuare ad essere egualmente credibile? Oggi, anche se continua a farlo, grazie a noi, non è più così. Qualcosa è cambiato. Abbiamo ripetutamente parlato di bilancio, di tasse, di magheggi e di tutti gli scempi che ne sono derivati, ed avevamo preannunciato anche un’iniziativa sul Piano regolatore farsa.

Comprendo l’imbarazzo di Grincia. Ma lui è abituato a dire cavolate a livello amministrativo, quindi non deve irritarsi.

A nostro avviso, per esempio, sarebbe stato opportuno riconoscere di aver sbagliato i calcoli, l’amministrazione poteva tranquillamente dire di essersi lasciata trasportare dall’entusiasmo e dalla paura di perdere le elezioni. E non, invece come accaduto, di essersi lasciata trasportare dell’arroganza e di aver, diabolicamente, perseverato nell’errore.

Ricordate? Ho definito l’amministrazione Grincia “una macchina dotata di motore imballato, di freni capaci solo di inchiodarla e di un sistema di guida inesistente o arrugginito”. E’ così che la nostra città deve percorre una strada accidentata dalla mancata crescita, resa accidentata dal mancato sviluppo, e “provvedere durante la corsa a cambiare o rinnovare gli ingranaggi o il sistema di guida”.

E’ il caso di parlarne!! E lo faremo approfonditamente in Piazza atti e fatti alla mano.

Infatti, saremmo ben felici di sapere chi si assumerà l’onere di guidare quella coalizione, ovviamente se rimarrà in piedi quella coalizione. Chi lo farà?

Vogliamo sapere contro chi dovremo fare la nostra futura campagna elettorale. La gente di Aquino vuole giudicare il futuro candidato a Sindaco di quella lista. Io, noi, lo diciamo, sono siamo qui e siamo pronti.

Loro invece? Non c’è il candidato, ci sono 5 o 6 persone che si accreditano come tale. Quindi, c’è solo ipocrisia!!.

Anche in questo manca la chiarezza. E presto, prestissimo, si scatenerà una lotta intestina senza precedenti, anzi già si è innescata questa diatriba. E’ ovvio, che a rimetterci saranno la città ed i cittadini. Questo spiega le difficoltà, malcelate, nascoste o che, qualcuno, tenta maldestramente di nascondere. Ma l’ho già detto: i nodi vengono al pettine.

Il Capogruppo “Aquino nel cuore”

(Cons. Com. dott. Libero Mazzaroppi)

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