“Essere chiamato a guidare i lavori di questa assemblea m’investe di un compito di grande responsabilità che spero, con l’aiuto di tutti voi , di riuscire a svolgere nel miglior modo possibile”. Così ha esordito nell’aula consiliare il neopresidente del Consiglio regionale, Mario Abbruzzese (Pdl). il quale ha poi rivolto “un saluto particolare e un augurio di buon lavoro al presidente della Regione Lazio, Renata Polverini”. “Sono certo – ha detto Abbruzzese rivolgendosi alla governatrice – che la collaborazione tra i due organi centrali della Regione sarà intensa e proficua. Nostro compito sarà quello di assicurare un dialogo costruttivo tra Giunta e Consiglio affinché l’iter di approvazione delle leggi proceda con speditezza e trasparenza, sempre nell’interesse della comunità di cui questa assemblea legislativa è espressione”.

Abbruzzese ha poi rivolto un “caloroso saluto” ai presidenti delle province e a tutti gli amministratori dei Comuni del Lazio, “i quali guardano a noi come punto di riferimento legislativo e da noi si aspettano molto”.

“Questo consiglio regionale deve essere il luogo dell’ascolto dei territori, delle parti sociali e dei corpi intermedi – ha proseguito Abbruzzese -, quindi l’ascolto delle esigenze e dei bisogni sarà parte essenziale della funzione legislativa”.

“Come presidente di tutta l’Assemblea – ha aggiunto il neopresidente – sarò il garante del rispetto delle norme che disciplinano l’attività della stessa e quella delle commissioni, a partire dal regolamento. Allo stesso modo garantirò il rispetto dei diritti e dei doveri della minoranza, mentre auspico fortemente che in seno a questa assemblea il dibattito sia sempre costruttivo e leale, nel rispetto dei ruoli e delle prerogative di chi è stato eletto dai cittadini per governare e da chi, invece, è stato eletto per condurre l’opposizione”.

“Noi, colleghi e colleghe, – ha concluso il neopresidente del Consiglio regionale – rappresentiamo tutti i cittadini del Lazio, tutte le provincie e tutti i comuni, che – voglio sottolinearlo – sono 378 compresa Roma. Dovremo essere in grado di garantire un equilibrio costante nel difendere gli interessi di tutti i territori della nostra Regione”.

subito dopo l’elezione e il discorso d’insediamento del neo presidente, Mario Abbruzzese (Pdl), ha provveduto a completare la composizione del nuovo Ufficio di Presidenza, attraverso l’elezione dei due vicepresidenti e dei tre consiglieri segretari.

Raffaele D’Ambrosio (Udc) è stato eletto vicepresidente del Consiglio per la maggioranza con 39 voti, mentre Bruno Astorre (Pd), con 30 voti, è il vicepresidente eletto in rappresentanza della minoranza, come prevede l’articolo 20 dello Statuto regionale. Ha ottenuto un voto anche Francesco Storace (La Destra), mentre quattro sono state le schede bianche.

La composizione dell’Ufficio di presidenza è stata poi completata con l’ultima elezione prevista all’ordine del giorno dell’Assemblea, quella dei tre consiglieri segretari, uno dei quali in rappresentanza della minoranza. Sono risultati eletti: Claudio Bucci (Idv) con 23 voti, Isabella Rauti (listino) con 20 voti e, infine, Gianfranco Gatti (Lista Polverini) con 18 voti. Ha ottenuto un voto anche Francesco Storace, otto sono state le schede bianche e due le nulle. Non hanno partecipato alla votazione i due consiglieri eletti nella lista “La Destra”, Francesco Storace e Roberto Buonasorte.

fonte www.consiglio.regione.lazio.it

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