Mentre gli aquinati attendono vanamente segnali positivi e di crescita dal Bilancio di previsione 2012 (peraltro non ancora predisposto a 3 mesi dalla fine dell’anno), appuriamo un fatto amministrativo di estrema gravità che i cittadini di Aquino devono assolutamente conoscere per poter esprimere un giudizio motivato sulla ormai nota (in)efficienza della gestione amministrativa della giunta Grincia. E’ notizia di questi giorni il probabile commissariamento del Comune di Aquino che risulta gravemente e colpevolmente inadempiente in merito all’attivazione dello sportello unico ‘attività produttive’. La vicenda, seppur incredibile, non mi sorprende affatto – dichiara il capogruppo di Aquino nel cuore e candidato sindaco alle prossime amministrative di primavera, Libero Mazzaroppi – in quanto non è altro che l’ennesimo episodio che dimostra come le nostre valutazioni critiche sulla condotta della maggioranza siano sempre state supportate dalla verità dei fatti che certifica e conferma il cronico lassismo amministrativo di Grincia e dei suoi collaboratori. Siamo stati costretti, in questi anni, nel rispetto del nostro ruolo di opposizione, a registrare e stigmatizzare una lunga sequenza di omissioni e di arbitri amministrativi, svolgendo una puntuale attività di informazione in favore della pubblica opinione. Ma ecco i fatti: qualche anno fa, per fare un dispetto ad un dipendente comunale, è stato revocato l’incarico di gestione dello sportello unico attività produttive, dimenticando, però, per pura negligenza, di riattivarlo, arrecando così un danno sostanziale alla crescita ed allo sviluppo di una città che da tempo vive il peggior periodo di regressione e di decrescita della sua storia. Il Prefetto di Frosinone, il 18 maggio 2012 (atti alla mano), ha diffidato il Comune ad agire con tempestività, fissando il termine ultimo per l’attivazione al 30 giugno 2012. Ma gli amministratori di maggioranza e Grincia, come loro solito, si sono guardati bene dall’ottemperare alla ingiunzione prefettizia ed hanno continuato beatamente ad oziare a danno della collettività. Il Prefetto, il 10 luglio 2012, accertata l’inerzia e la condotta omissiva di Grincia e dei suoi delegati, ha comunicato l’attivazione della procedura di commissariamento. Chi pagherà? E’ ovvio, come dice il Prefetto nella sua missiva, che le spese saranno a carico dell’amministrazione comunale. Si tratta dell’ennesimo danno alle casse del comune che va ad aggiungersi ai duri colpi assestati dalla maggioranza negli ultimi anni. Per fortuna – chiude Mazzaroppi – fra meno di 6 mesi su questa e su tante altre vicende sarà fatta piena luce.

Il Capogruppo “Aquino nel cuore” (Cons. Com. dott. Libero Mazzaroppi)

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