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A noi basterebbe che quanto dichiarato dal delegato al bilancio Risi in Consiglio Comunale del 30 settembre 2015 venisse riportato, da questa amministrazione, a tutti  i cittadini di Aquino.  Ovvero alla domanda < si può affermare che in termini di tassazione nulla è cambiato rispetto al 2014?>  il delegato al bilancio a domanda   risponde :<si  possiamo  tranquillamente dichiarare che nulla è cambiato>.

Ora per una corretta e più dettagliata informazione riportiamo  la tabella relativa ai tributi IMU-IRPEF e TASI che mettono a confronto i dati del 2015 con quelli del 2014:

TRIBUTO ANNO 2014 ANNO 2015 DIFFERENZA
IRPEF 240.158 340.000 ­+99.842
TASI 412.549 318.901 -93.648
IMU 797.226 836.285 39.059

 

Si può facilmente notare che  a fronte di una riduzione della TASI di 93.648 euro si ha un incremento dell’Addizionale IRPEF di 99.842. Se a questo aggiungiamo l’aumento dell’IMU possiamo notare che il comune prevede di incassare nel 2015  una somma pari a  45.253 euro in più.

Come faranno a dire di aver abbassato le tasse se questi sono i dati che loro stesso hanno dichiarato?

Praticamente hanno deciso di fare un prelievo forzoso sui salari e sulle pensioni di tutti noi cittadini di Aquino, in quanto  hanno aumentato ufficialmente l’aliquota IRPEF dello 0,2 % portandola da un valore dello 0,5% a  0,7% (ovvero quasi al massimo). Infatti sulle prossime  buste paghe  ci ritroveremo anche il conguaglio relativi ai primi 8 mesi in quanto le aliquote vanno applicate per l’intero corso dell’anno.

In poche parole abbiamo smascherato il vano tentativo di voler far credere a tutti noi cittadini di Aquino che quest’amministrazione si sia attivata per una seria riduzione del carico fiscale sui contribuenti.

Un amministrazione che continua ad arrampicarsi sugli specchi e che cerca distogliere l’attenzione sui reali effetti della loro gestione sulle tasche dei cittadini.

Ancora una volta chiediamo ai nostri ben pagati amministratori di rispettare il programma elettorale e di conseguenza di azzerare la Tasi e abbassare l’aliquota IRPEF. Inoltre ci sarebbe sempre il famigerato rimborso della TARSU pagata in eccedenza dai cittadini e che oggi ancora non ci vogliono riconoscere.

Non erano loro che fino al 2013 chiedevano queste cose?  Non erano loro che dicevano che ad Aquino si pagava anche l’aria che respiravamo?  Ancora una volta si continua a predicare bene e razzolare male.

Anche questa volta vi terremo informati sugli eventuali sviluppi di questa vicenda.

il segretario del PCd’I Aquino

Pietro Ferone